Atti immobiliari
Di seguito l’elenco dei documenti necessari per un atto immobiliare:
Chi interviene all’atto?
Persona fisica:
- documento d’identità e codice fiscale
- stato civile e, se coniugati, regime patrimoniale (si deve richiedere l’estratto dell’atto di matrimonio al Comune dove è stato celebrato il matrimonio) / sentenza o decreto di separazione o divorzio
- per gli stranieri non cittadini dell’Unione Europe occorre anche il permesso o la carta di soggiorno
Enti o società:
- denominazione/ragione sociale dell’ente o della società
- codice fiscale e partita IVA dell’ente o della società
- patti sociali/statuto
- documento d’identità del legale rappresentante dell’ente o della società
- se il legale rappresentante non è l’unico amministratore, occorre anche il verbale del consiglio di amministrazione che lo autorizza a intervenire all’atto o il verbale di nomina dell’amministratore
Procuratore di altra persona / ente o società:
- documento d’identità del rappresentante
- procura speciale in originale / copia autentica della procura generale rilasciata dal notaio che ha fatto la procura
- documento d’identità e codice fiscale del rappresentato
- stato civile e, se coniugati, regime patrimoniale (si deve richiedere l’estratto dell’atto di matrimonio al Comune dove è stato celebrato il matrimonio) / sentenza o decreto di separazione o divorzio del rappresentato
Qual è l’oggetto dell’atto?
Fabbricato:
- permesso edilizio rilasciato per la costruzione del fabbricato, se realizzato dopo al 1° settembre 1967
- titoli edilizi (anche in sanatoria) presentati/rilasciati per opere eseguite successivamente
- agibilità/abitabilità
- per i fabbricati abitativi o dove comunque siano presenti impianti di riscaldamento: attestato di prestazione energetica
- regolamento di condominio e planimetrie allegate
- liberatoria dell’amministratore di condominio per il saldo delle spese condominiali al giorno dell’atto
- se si tratta di fabbricato di nuova costruzione venduto dall’impresa costruttrice, occorre anche la polizza decennale postuma
- se si tratta di “riacquisto” di prima casa occorre anche l’atto con cui è stata acquistata la precedente prima casa e, se già rivenduta, atto di rivendita (purché non anteriore all’anno)
Terreno:
- certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune dove si trova il terreno
- se si tratta di terreni agricoli: occorre controllare che non ci siano vicini o affittuari coltivatori diretti aventi prelazione all’acquisto
Per tutti gli immobili:
- titolo di provenienza (atto di acquisto o dichiarazione di successione)
- contratto preliminare/proposta di acquisto accettata e, se registrati, anche gli estremi della registrazione
- se sono state versate caparre o acconti: copia degli assegni o contabili dei bonifici
- se c’è agenzia immobiliare, occorrono i riferimenti del mediatore e le relative provvigioni e se i compensi di mediazione sono già stati pagati, anche copia degli assegni o contabili dei bonifici
- se chi vende aveva stipulato un mutuo per comprare, occorre anche l’atto di mutuo e, a seconda dei casi:
- se il mutuo verrà estinto prima dell’atto: quietanza della Banca di estinzione del mutuo e eventuale l’atto notarile di cancellazione di ipoteca
- se il mutuo verrà estinto con parte del ricavato della vendita: conteggi estintivi della Banca al giorno dell’atto
Eventuali ulteriori documenti potranno essere richiesti dal Notaio a seguito dell’esame della specifica pratica.
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